L'India apre una consultazione pubblica sulle bozze di norme per la gestione dei rifiuti di metalli non ferrosi
In India, il Ministero delle Foreste, dell'Ambiente e dei Cambiamenti Climatici (MoEF&CC) ha proposto una bozza di Norme di secondo emendamento sui rifiuti pericolosi e di altro tipo (gestione e movimento transfrontaliero), 2024 in una notifica datata 14 agosto 2024. La proposta impone che tutti i produttori di metalli non ferrosi come alluminio, rame e zinco debbano registrarsi presso Commissione centrale per l'inquinamento (CPCB) e adempiere ai propri obblighi di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR).
Periodo di consultazione
Il pubblico e le parti interessate avranno 60 giorni dalla data di pubblicazione della bozza di regole sulla Gazzetta ufficiale dell'India per fornire feedback. Dopo questo periodo, il governo centrale prenderà in considerazione eventuali obiezioni o suggerimenti prima di finalizzare la notifica.
Disposizioni chiave del progetto di regolamento
Obbligo di registrazione: Il CPCB ha reso obbligatoria la registrazione per tutti i produttori, i fabbricanti, gli agenti di riscossione, i restauratori e i riciclatori di metalli non ferrosi. Il CPCB può addebitare spese di manutenzione annuale e tasse di registrazione.
Portale di registrazione online: Il CPCB istituirà un portale online funzionale per la registrazione, la presentazione delle dichiarazioni annuali, il certificato EPR e la tracciabilità dei materiali entro sei mesi dalla data di attuazione delle Norme di seconda modifica sui rifiuti pericolosi e di altro tipo (gestione e movimento transfrontaliero), 2024.
Il rilascio dei certificati EPR: Gli sforzi di riciclaggio dei registranti saranno riconosciuti dal CPCB tramite l'emissione di certificati EPR. I certificati avranno una validità di due anni dalla fine dell'anno finanziario in cui vengono emessi.
Obbligo per i restauratori: I prodotti fabbricati con metalli non ferrosi possono essere ricondizionati. I ricondizionatori registrati presso il CPCB devono ricevere certificati di ricondizionamento.
Obblighi dei Consumatori all'ingrosso: Tutte le entità che utilizzano almeno mille tonnellate di prodotti metallici non ferrosi saranno considerati consumatori all'ingrosso. I consumatori all'ingrosso dovranno istituire punti di raccolta e garantire che i rottami siano consegnati alle entità registrate.
Conclusione
Le nuove norme mirano a incoraggiare una gestione responsabile dei rifiuti. I produttori sono incoraggiati ad assumersi la responsabilità della fine del ciclo di vita dei loro prodotti. Attraverso questa iniziativa, il governo si aspetta di ridurre i rifiuti industriali, promuovere il riciclaggio e creare nuove strade nel settore del riciclaggio.
Riconosciamo che le informazioni di cui sopra sono state raccolte dal Ministero delle foreste, dell'ambiente e dei cambiamenti climatici (MoEF&CC).